domenica 21 aprile 2024

VENEZIA / “MAIL ART, ARTE IN TRINCEA” - SPAZIO THETIS

 

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SPAZIO THETIS VENEZIA

“MAIL ART, ARTE IN TRINCEA”

incontro di Arte Postale a cura di Ruggero Maggi

MERCOLEDì 8 MAGGIO 2024 ore 17.00

 


Mercoledì 8 maggio alle ore 17.00 a Venezia presso lo Spazio Thetis | Palazzina Modelli (Castello) si terrà l'incontro “Mail Art, arte in trincea” a cura di Ruggero Maggi.

Interverranno Chuck Welch (aka CrackerJack Kid) mailartista americano, Willie Marlowe artista verbovisuale americana, Antonietta Grandesso  Responsabile dello Spazio Thetis, Piergiorgio Baroldi Presidente dell'associazione culturale Paolo Rizzi ETS, Stefano Schiavoni Direttore del MAM Museo d'Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto (AN) e l'artista Ruggero Maggi.

Dedicato a Giorgio Nelva e BuZ Blurr (Russel Butler), tornati recentemente al mittente.

Mail Art, arte in trincea.... una trincea artistica refrattaria ai condizionamenti ed alle mode dell'imperante “sistema dell'arte”... trincea sociale contro le tragiche derive belliciste che stanno dilagando nel mondo.

Un tipo di ricerca artistica che trova nella comunicazione creativa la propria naturale sedimentazione poetica; d'altronde non vi è la comunicazione alla base di ogni contatto umano, di ogni pulsione artistica? La Mail Art rappresenta l'apice di questo tipo di sperimentazione. Nel rapporto tra mittente/destinatario ed attraverso l'oggetto spedito essa trova la giusta sublimazione concettuale. Ho sempre pensato che ogni azione umana dovesse essere motivata da un anelito di spiritualità derivante da arte e scienza e che dovesse avere come meta il raggiungimento di alti e profondi scopi.“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” come scrisse Dante (XXVI canto dell'Inferno, v. 119). La Mail Art non fa eccezione, è sempre stata attenta portavoce di messaggi artistici e poetici, con profondi risvolti sociali.

Vi sono stati artisti postali incarcerati per le loro idee di libertà, come l'uruguaiano Clemente Padín ed il salvadoregno Jesus Romeo Galdamez. Artisti postali che si sono rivolti anche alla ricerca tecnologica come il belga Charles François, Sandro Bongiani - Ophen Virtual Art Gallery, Claudio Grandinetti - Artefice, Claudio Romeo - DodoDada e lo statunitense Chuck Welch (aka CrackerJack Kid) con i suoi progetti e la sua importante collezione Smithsonian Artistamp e Mail Art Library presente negli archivi dell’Arte Americana a Washington, D.C. A proposito di Chuck Welch, che sarà presente al nostro incontro, voglio ricordare uno dei più raffinati progetti di arte postale che Chuck realizzò alla fine degli anni '70: mi chiese di spedirgli un paio di vecchi jeans e sorprendentemente, dopo un po', ricevetti un originale kit da lettere formato da fogli e buste ottenuti con il tessuto dei miei vecchi pantaloni, una vera sorpresa mail art! Vi sono poi artisti postali che si sono dedicati a veri e propri progetti editoriali, come il tedesco/cileno Hans Braumüller con la sua rivista Artist Matter Zine e la pubblicazione di libri come “Uniti nella Mail Art”, “Meta+Verse” realizzato con Ruggero Maggi e “Mail Art In Cyberspace” di Chuck Welch.

La Mail Art ha davvero molti volti, lontano dall'essere un mero scambio di cartoline, ha assunto da tempo una dimensione planetaria e sono ormai veramente pochi i Paesi in cui non risieda almeno un artista postale. Mail Art quintessenza della comunicazione creativa, network internazionale che abbraccia il mondo intero, antesignano dei recenti social. Un “Network Eterno” – così la definì Robert Filliou – aperto a tutti, artisti e non: è proprio questo il grande scardinamento rappresentato dalla Mail Art.

Il networker è come la tessera di un formidabile mosaico in uno sconfinato universo di energie poetiche. In realtà la sua funzione è unica, poiché unico è il suo collocamento all'interno del circuito stesso con le relative connessioni con altri operatori. Probabilmente il network stesso è la più grande opera d'arte del mondo!

 

La Mail Art non si fa per soldi,non si fa per la fama...

si fa... si vive... è emozione..

R.Maggi

 

 

info | maggiruggero@gmail.com

Per raggiungere Spazio Thetis

Linea 5.1/5.2 fermata Bacini

Linea 4.1/4.2 fermata Bacini

QRcode Mailartistamp con breve intervento video sulla storia dell'arte postale

https://www.ruggeromaggi.com/camera312-welcome/qr-mail-artistamp-by-ruggeromaggi.php

 

 

 


Eng

SPAZIO THETIS VENICE

“MAIL ART, ART IN TRENCH”

Mail Art meeting by Ruggero Maggi

 WEDNESDAY 8 MAY 2024 at 5.00 pm

 

“Mail Art, art in trench” meeting curated by Ruggero Maggi will be held on Wednesday 8 May 2024 at 5.00 pm in Venice at the Spazio Thetis | Palazzina Modelli  (Castello).

Speakers will be Chuck Welch (aka CrackerJack Kid) American mailartist, Willie Marlowe American verbovisual artist, Antonietta Grandesso Manager of Spazio Thetis, Piergiorgio Baroldi President of the Cultural Association Paolo Rizzi ETS, Stefano Schiavoni Director of the MAM Museum of Modern Art and Mail Art of Montecarotto (AN ) and the artist Ruggero Maggi.

Dedicated to Giorgio Nelva and BuZ Blurr (Russel Butler), who recently returned to sender.

Mail Art, art in trench.... an artistic trench refractory to the conditioning and fashions of the prevailing "art system"... a social trench against the tragic war-mongering tendencies that are spreading throughout the world. A type of artistic research that finds its natural poetic sedimentation in creative communication; after all, isn't communication at the basis of every human contact, of every artistic impulse? Mail Art represents the apex of this type of experimentation. In the relationship between sender/recipient and through the object sent it finds the right conceptual sublimation. I have always thought that every human action should be motivated by a longing for spirituality deriving from art and science and that it should have as its aim the achievement of high and profound goals. “You were not made to live like brutes, but to follow virtue and knowledge” as Dante wrote (XXVI canto of Hell, v. 119). Mail Art is no exception, it has always been a careful spokesperson for artistic and poetic messages, with profound social implications.

There have been mailartists imprisoned for their ideas of freedom, such as the Uruguayan Clemente Padín and the Salvadorian Jesus Romeo Galdamez. Mailartists who turned also to technological research such as the Belgian Charles François,  Sandro Bongiani - Ophen Virtual Art Gallery, Claudio Grandinetti - Artefice, Claudio Romeo - DodoDada and the American Chuck Welch (aka CrackerJack Kid) with his projects and his important collection Smithsonian Artistamp and Mail Art Library present in the archives of American Art in Washington , D.C. Speaking of Chuck Welch, who will be present at our meeting, I want to remember one of the finest mail art projects that Chuck created in the late 70s: he asked me to send him a pair of old jeans and surprisingly, after a while, I received an original letter kit made up of sheets and envelopes made from the fabric of my old trousers, a real mail art surprise! Then there are mailartists who have dedicated themselves to real editorial projects, such as the German/Chilean Hans Braumüller with his magazine Artist Matter Zine and the publication of books such as "United in Mail Art", "Meta+Verse" realized with Ruggero Maggi and “Mail Art In Cyberspace” by Chuck Welch.

Mail Art truly has many faces, far from being a mere exchange of postcards, it has long since taken on a global dimension and there are now very few countries in which at least one mailartist does not reside. Mail Art, the quintessence of creative communication, an international network that embraces the entire world, a forerunner of recent social networks. An “Eternal Network” – as Robert Filliou defined it – open to everyone, artists and otherwise: this is precisely the great disruption represented by Mail Art.

The networker is like a piece of a formidable mosaic in a boundless universe of poetic energies. In reality its function is unique, since its placement within the circuit itself with the relative connections with other operators is unique. Probably the network itself is the greatest work of art in the world!

 

Mail Art isn't done for money, it isn't done for fame...

it's done... it's lived... it's emotion..

R.Maggi


 

info | maggiruggero@gmail.com

to reach Spazio Thetis

Lines ACTV 5.1/5.2 fermata Bacini

Lines ACTV 4.1/4.2 fermata Bacini

QRcode Mailartistamp with short video intervention on Mail Art.

https://www.ruggeromaggi.com/camera312-welcome/qr-mail-artistamp-by-ruggeromaggi.php

 

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di salerno

 

venerdì 19 aprile 2024

Da Nicola Pedana a Caserta “Motto”, mostra personale dell'artista californiano Kyle Austin Dunn.

 

 


Kyle Austin Dunn

“Motto”

Opening 27 aprile ore 18.00

Dal 28 aprile al 22 giugno 2024

Galleria Nicola Pedana, Caserta, Italia

 


 

La galleria Nicola Pedana è lieta di presentare “Motto”, prima mostra personale europea del giovane artista californiano Kyle Austin Dunn.

 

Kyle Austin Dunn, Chamber, acrilico su tela, 86x86 cm 2022


Con il termine “motto” generalmente si intende, sia nella lingua inglese che in quella italiana, una parola o un termine che viene collettivamente e socialmente riconosciuto e condiviso da un gruppo di individui. La storia nel corso del suo tempo ha fornito svariate parole con le quali si sono racchiusi concetti, ideologie e pensieri. Esse hanno avuto un’importanza tale nella vita delle persone che sono state fonte di ispirazione e dalle quali si sono fatte condurre. Da questo concetto prende forma l’opera dell’artista che attraverso la sua poetica, permette di esplorare in modo più approfondito l'essenza stessa del concetto di "motto" e di come esso possa influenzare e guidare l'individuo.

I suoi dipinti sono caratterizzati da una vibrante energia e una profonda ricerca di equilibrio tra forma e colore. Le linee che si intrecciano e si sovrappongono creano un'intensa varietà di tonalità e forme, che si fondono in un armonioso insieme tridimensionale. L’ artista opera sulla tela come una macchina precisa e meditata, sviluppando per ogni linea un criterio, una dimensione che vive in relazione alle altre. Il risultato è estremamente ottico, distopico e illusionistico. Come onde, vibrazioni e drappeggi la cui composizione sembra muoversi sotto il nostro sguardo. Attraverso la sua espressione artistica, riesce a trasmettere un senso di universalità e condivisione delle esperienze umane, grazie alla capacità di creare un linguaggio visivo comune che parla direttamente al cuore e alla mente dello spettatore. Come il motto, le forme realizzate dell’artista si fanno espressione di un qualcosa di collettivo; lo sguardo così si omologa nell’atto interpretativo e sensoriale, indipendentemente dal punto di vista prospettico.

Kyle Austin Dunn si conferma così come un talento emergente nel panorama artistico contemporaneo, capace di trasformare concetti astratti in opere visive coinvolgenti e suggestive.

La mostra pensata e progettata per gli spazi della galleria, si presenta come un fiume di colori, linee e forme in cui ognuno può trovare il proprio spirito guida, il proprio motto.

 

 

 Kyle Austin Dunn, “Stream of Constants”, Acrilici su tela, 152x183 cm, 2024 

 

 

 

 


 

Kyle Austin Dunn (b. 1987, Daytona Beach) is a visual artist based in Oakland, California. Dunn works primarily in painting and sculpture. He has shown works at First Amendment Gallery in San Francisco, CA, Circuit 12 Gallery in Dallas, TX, Hap Gallery in Portland, OR, Headlands Center for the Arts in Sausalito, CA, Pro Arts Gallery in Oakland, CA, and SCOPE Art Fair in Miami, FL. He earned an MFA from the University of California at Davis in 2012 and a BFA from the University of Florida in 2010. He is creatively inspired by the enigmatic influences that guide our conditioning.

 

Kyle Austin Dunn (né en 1987, Daytona Beach) est un artiste visuel basé à Oakland, Californie. Dunn travaille principalement en peinture et en sculpture. Il a exposé ses œuvres à la First Amendment Gallery à San Francisco, CA, Circuit 12 Gallery à Dallas, TX, Hap Gallery à Portland, OR, Headlands Center for the Arts à Sausalito, CA, Pro Arts Gallery à Oakland, CA, ainsi qu’à la foire SCOPE Art Fair à Miami, FL. Il obtient une maîtrise en beaux-arts de l'Université de Californie à Davis en 2012 et un baccalauréat en beaux-arts de l'Université de Floride en 2010. Kyle joue de manière créative avec les influences énigmatiques qui guident notre conditionnement.



Galleria Nicola Pedana

P.zza Matteotti 60 81100 Caserta IT

Phone: +39 0823 32 26 38

Mobile: + 39 392 67 93 401

 

 

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

martedì 16 aprile 2024

A Camorino in Svizzera La mostra di Giulia Napoleone, Antonio Tabet e Loredana Muller, tra trascendenza, andamenti e variazioni.

 

 

Trasparenza-Trascendenza. Variazioni e andamenti

Giulia Napoleone acquarelli su carta, Antonio Tabet sculture in plexiglass, Loredana Müller  inchiostri. Areapangeart a Camorino (Svizzera).

 



Un evento importante con gli acquarelli di Giulia Napoleone in relazione con le sculture in plexiglass di Antonio Tabet, e in contrappunto ad alcune carte e tele ovali-tonde di inchiostri della Müller. Vanno a comporre la mostra ‘Trasparenza-Trascendenza. Variazioni e andamenti’, che si apre lunedì 15 aprile alle 19 al Centro culturale Areapangeart di Camorino (suoni in sala di Edith Salmen, presentazione di Gilberto Isella). L'esposizione resterà aperta sino al 24 giugno ed è curata di Loredana Müller.

Giulia Napoleone è in sala espositiva con dieci carte, cinque di buon formato, e cinque quadrate, dove trasporta con estrema delicatezza e dedizione il colore in acquarello. La ‘signora della grafica’ espone per la prima volta ad areapangeart. Oltre dieci le sculture di Antonio Tabet, realizzate lavorando silouette in plexiglass trasparente. A ‘disturbare’ l'assetto geometrico, gli inchiostri quasi neri (variazioni di grigi tra carbone e fuliggine), i tondi di tela e i blu di Prussia delle carte ovali di Loredana Müller.

Areapangeart, come consueto, prevede tre serate di approfondimento e una serata di concerto per la chiusura. Gli appuntamenti, sempre di lunedì, sempre dalle 19, partono il 29 aprile con ‘Dal profondo dell'anima’ (1991), omaggio a Carl Gustav Jung nel documentario di Werner Weick. Il 13 maggio, Maurizio Chiaruttino presenta ‘La diffrazione’, sulla poesia di Antonio Rossi. Lunedì 24 giugno la serata di chiusura, con il concerto di Marco Marchi (chitarra) e Marco Pandolfi (armonica).

 


Giulia Napoleone




 


Visibile presso AREAPANGEART a Camorino nel Canton Ticino in Svizzera da lunedì 15 aprile fino al 24 giugno 2024 la mostra al Centro culturale Areapangeart di Camorino, con le opere di Giulia Napoleone, Antonio Tabet e Loredana Müller.

 

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno