mercoledì 26 giugno 2013

CHRISTINE ANNE TARANTINO


I MESSAGGERI DEL TEMPO

Poema visivo di Giovanni Bonanno  dedicato a  Christine Tarantino

Christine Tarantino, 64 anni, di Wendell, Massachusetts, è morta il 7 dicembre 2012 presso Hospice della Fisher casa in Nord Amherst, Massachusetts.




la vita è fatta di incubi

e di strane certezze,

di desideri

e di profonde cadute,

in cui il tempo passato

svanisce veloce all’orizzonte

e macchia una intera stagione.



Esseri mutanti

cavalcano orgogliosi il vento

e non si accorgono

che le orme del passato

marciscono ataviche all’intemperie.



Sono cadaveri nati dal nulla

che lasciano bave mucose

e tracce di fuoco rappreso

sopra vecchie lastre di pietra abbandonate.



Vivere è svelare gli strani intrecci

tra la provvisorietà

e l’inconsistenza di un momento.


 
L’ultima ora,

è ancora più sfuggente,

ha la leggerezza dell’apparire

in un succedersi di strani

eventi in divenire.


Solo i profeti

condividono l’oscurità,

e sanno trasformare i dubbi

in arcane memorie private.


Lasciati uscire ancora un sorriso

che possa diventare certezza

per chi vorrà carpire qualcosa di più

di ciò che eravamo e siamo diventati.



© Giovanni Bonanno 2013



giovedì 13 giugno 2013

APERTA LA COLLEZIONE CIVICA D'ARTE “RITA GALLE'- UPIGLIO” A MENFI.


GIORGIO  UPIGLIO



Stampatore
di
Sogni




Apre ufficialmente a Menfi, nel profondo Sud, alla presenza del maestro stampatore e incisore d’arte Giorgio Upiglio, nella monumentale sede museale di Casa Planeta la Collezione Civica D’Arte “Gallè – Upiglio”. L’importante raccolta permanente ospita gli acquarelli, sculture, porcellane e gioielli di di Rita Gallé e le numerose opere grafiche stampate dal marito Giorgio Upiglio, uno dei più grandi stampatori che abbiamo avuto in Italia. Sono presenti litografie, acqueforti, bulini, xilografie e libri d’artista originali di grandi artisti come Mirò, De Chirico, Düchamp, Giacometti, Man Ray, Fontana, Alechinski, Buzzati, Gunter Grass, Minguzzi, Fiume, Guttuso, Paladino, Chin, ecc. che per realizzare le proprie incisioni hanno deciso di affidarsi alle mani sapienti del meticoloso Giorgio Upiglio grande e ricercato maestro della stampa originale. Il desiderio di Giorgio Upiglio è quello di realizzare a Menfi una fucina di artisti all’insegna dell’arte grafica.






Si spera che nuove acquisizione di importanti autori internazionali vengano acquisite al fine di avere una panoramica più completa della produzione artistica realizzata in questi ultimi decenni nel campo della grafica contemporanea.




BIOGRAFIA


Ha cominciato nel 1945 all’ ATLAS, Arti Litografiche Ambrosiane a Milano in Porta Vittoria, con il padre Emilio e lo zio Raffele Cervone. Uno spazio di circa mille metri quadri con un reparto litografico condotto dal maestro Dante Caldara, un reparto tipografico e un dipartimento per il confezionamento del prodotto finito. In quel periodo, la sera, con il cugino Luciano Cervone, stampavano opere originali per amici pittori quali Gianni Brusamolino, Piero Leddi, Floriano Bodini e molti altri.


Nel 1960 con Renato Volpini ha aperto una stamperia clandestina a Milano in Via Caltanisetta, vi rimasi fino al 1972 e conobbi il mio primo valido collaboratore, Giancarlo Pozzi. Nel 1962, la moglie Rita Gallè apre “Gallerita”, una galleria d’arte dedicata all’esposizione di stampe originali e libri prodotti nel suo laboratorio. Il 1962 è l'anno in cui apre anche la sua storica stamperia "Grafica uno", dove realizza le sue opere grafiche per i più importanti artisti nazionali ed internazionali: Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Marcel Duchamp, Wifredo Lam, Joan Mirò, Günter Grass, Valerio Adami, ecc.


Ha realizzato libri d'artista con i più famosi editori e collaborato con gli scrittori e poeti di maggior rilievo. Ha tenuto conferenze, corsi di stampa per università degli Stati Uniti, Messico e varie altre parti del mondo. Ampie rassegne espositive gli sono state dedicate sia in Italia che all'estero, tra cui si possono ricordare: Moderna Museet, Stoccolma 1968; Istituto Italiano di Cultura, Colonia 1985 e 1995; Biblioteca Nazionale Braidense, Milano 1995. Nel 2007 si è svolta l'esposizione della sua attività presso l'Istituto Nazionale per la Grafica a Roma, in collaborazione con l'Archivio del Moderno di Mendrisio (CH). È presente nei più importanti cataloghi d'arte e riviste nazionali ed internazionali.


Ha vissuto tanti spazi milanesi, traslocando ogni volta un enorme quantità di carta, da Via Caltanisetta a Via Fara 9, da Via Marco Bruto a Via Olmetto e nuovamente in via Fara 4, ancora oggi la stamperia è aperta e funziona regolarmente.

                                                                                                                               Giovanni   Bonanno,
                                                                                                                        Archivio Ophen Art di Salerno







Visit:




venerdì 7 giugno 2013

RAY JOHNSON / ART BASEL 44




RAY  JOHNSON



RICHARD  L. FEIGEN & CO.
ART BASEL 44
June 13-16 2013






THE RAY JOHNSON ESTATE IS REPRESENTED EXCLUSIVELY BY RICHARD L. FEIGEN & CO.

34 East 69th Street     New York, NY 10065











Top Blog - Arte - Giugno 2013

http://labs.ebuzzing.it/top-blogs/arte?start=20


martedì 4 giugno 2013

ROLANDO ZUCCHINI/ STRAPAESAGGI




Rolando Zucchini

"Strapaesaggi"

Da sempre sono stato affascinato dal paesaggio. Esso, a uno sguardo attento e consapevole, e non, per così dire, di sfuggita, offre rimandi, sensazioni e suggestioni. Il paesaggio si offre agli occhi dell’artista con tutte le sue possibili varianti espressive che mutano ai differenti punti di vista. Sta a ognuno saperne coglierne gli aspetti più confacenti alla sua affinità espressiva, all’istinto naturale che c’è in lui; e sta a lui saperlo interpretare attraverso un’operazione di astrazione. Ha poco senso, ormai, tentare la sua riproduzione pedissequamente figurativa. A meno che non si desideri rappresentarne esclusivamente la bellezza esteriore, cosa perfettamente lecita e molto ben riuscita nel corso dei secoli nella storia dell’arte, il paesaggio va spiritualizzato per farlo tornare a vivere in una nuova dimensione. Sublimarlo mediante le emozioni che esso suscita. L’artista, messo di fronte a una qualsiasi visione, non può limitarsi a rifarla, a copiarla, ma entrare in essa per coglierne gli aspetti più reconditi, lasciarsi trasportare dal flusso dei pensieri che lo agitano. Un orizzonte non è solo un orizzonte, un orto non è solo un orto, così come il mare e il deserto e il cielo stellato che di notte ci sovrasta. L’artista li ammira, li osserva, li interiorizza, e poi se li dimentica; per ripescarli, quando meno se l’aspetta, nei meandri della mente, e li fa rivivere inconsapevolmente. Da questa operazione di astrazione, le opere non nascono dalla diretta osservazione, puramente empirica, dei dati sensibili, ma dalla riflessione che quei dati ha rielaborato seguendo inclinazioni e attitudini. Un quadro è il mondo circostante meditato e mediato dalla sensibilità di colui che l’ha creato. Un quadro ne suggerisce un altro e un altro ancora, senza più avvertire il bisogno di guardarsi attorno, perché, dopo il processo di assimilazione, le opere nascono spontanee. Lo sguardo dell’artista, quindi, non è semplicemente neutro, non si limita all’osservazione della realtà, ma attinge da essa per imbottirsi e caricarsi, e, poi, non si sa quando, svuotarsi con i gesti sulla tela. In tale procedimento di creazione, egli affina la tecnica, la migliora, per meglio esprimere ciò che gli sta dentro. Allora, e solo allora, un quadro prende vita. Non è qualcosa di fisso, di statico, di immobile. Un quadro ci accompagna e vive con noi: diventa mutevole, così come mutevoli sono gli umori di chi lo guarda. Ecco: paesaggi stravolti, straformati, straordinari; insomma: strapaesaggi. (Rolando Zucchini)






Strapaesaggio 9 2013 olio e t.m. su tavola 50x50 cm. (coll. Bongiani Art Museum – Salerno )