lunedì 20 novembre 2017

MILANO / PERSONALE DI CARLO RAMOUS


LE SCRITTURE  URBANE  DI CARLO  RAMOUS

Milano - dal 20 al 30 novembre 2017





Dopo il successo della mostra tenutasi alla Triennale di Milano, con più di 12.500 visitatori in poco più di due mesi, il pubblico potrà nuovamente ammirare e toccare con mano le opere dello scultore e pittore meneghino Carlo Ramous (Milano, 2 giugno 1926 – 16 novembre 2003). Un protagonista del secondo Novecento che, grazie all’assidua collaborazione con ingegneri e architetti, ha saputo reinventare la scultura in rapporto agli edifici e ha trovato nello spazio urbano il luogo ideale per le sue opere monumentali. Alcune di queste affascinanti sculture si trovano oggi lungo le strade cittadine e nei luoghi di aggregazione più importanti di Milano: il Giardino della Triennale, il Parco dell’arte dell’Idroscalo, il Giardino Carlo Ramous (fermata M5 San Siro - Ippodromo), Piazza Miani, Piazza della Conciliazione e Piazzale Segrino.




Dal 20 al 30 novembre 2017, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 (sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00), in Via Tiziano 11 a Milano (fermata M1 Buonarroti) vi sarà l’apertura straordinaria dello Spazio Ramous, per scoprire e imparare a conoscere tutte le sculture che sono diventate dei punti di riferimento e dei segni culturali dell’identità urbana.  (Sandro Bongiani Arte Contemporanea).



  
         



         SPAZIO  RAMOUS 
         Via Tiziano 11 (20145) – Milano.     
         vernissage: 20 novembre 2017  ore 18.00.       
         email: anteapress@gmail.com  







domenica 19 novembre 2017

RUGGERO MAGGI / NON SOLO LIBRI - Gallarate


16 - 17 NOVEMBRE 2017
presso la GALLERIA DI ARTI VISIVE DELL’UNIVERSITA’ DEL MELO


CONCLUSASI LA MOSTRA
NON SOLO LIBRI”
CON LA PRESENZA DI RUGGERO MAGGI



Dopo l’inaugurazione all’interno del festival DUEMILALIBRI, termina il 17 novembre 2017, presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo, la mostra di Ruggero Maggi Non solo libri che ha inaugurato il nuovo progetto Officina Open, naturale proseguimento di Officina Contemporanea la rete culturale urbana promossa da Fondazione Cariplo nel 2013 con la partecipazione di undici importanti enti e associazioni culturali cittadine.
Officina Open nasce dalla collaborazione tra l’Università del Melo, luogo ospitante delle rassegne espositive, il Museo Maga e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate.

I giorni 16 e 17 novembre negli orari di apertura al pubblico (dalle 16 alle 19 circa) è stato presentato in galleria l'autore delle opere esposte, Ruggero Maggi. L’artista, da sempre abituato a inventare nuovi modi di fare arte, presenta una selezione di libri d’artista dove “ … il libro viene pensato e realizzato come oggetto artistico autonomo, creato per esplorare inediti territori di ricerca, per aprire finestre al di là delle quali si aprono infiniti nuovi mondi. Maggi come artista ha da sempre privilegiato la progettazione e realizzazione del libro come pratica artistica innovativa, lontana dai rigori di opere di grandi dimensioni e capace di innescare una sorta di cortocircuito tra la parola, l’immagine, il supporto, il formato e l’interazione con lo spettatore chiamato a cambiare il suo approccio con il libro e con l’opera d’arte ….” spiega Emma Zanella, curatrice della mostra, nel suo testo critico.


         
    Ruggero Maggi


Artista e curatore. Dal 1973 si occupa di poesia visiva; dal 1975 di copy art, libri d’artista, arte postale; dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi.

Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” al Museo d’Arte di San Paolo (BR). Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.

Nel 2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate. Nel 2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.

Dal 2011 con cadenza biennale (2013/2015/2017) presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto esposto successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) e presso la Biblioteca Laudense di Lodi. Nel 2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina e nel 2016 è presentato al Castello Visconteo di Pavia.




Opere di Ruggero Maggi in Mostra a Gallarate:


















RUGGERO MAGGI Non solo libri
Università del Melo – Galleria di Arti Visive
Via Magenta, 3 Gallarate VA
19 ottobre - 17 novembre 2017

giovedì 2 novembre 2017

LAURA MARMAI / IL MARE INTORNO A NOI



PERSONALE  DI  LAURA  MARMAI


“IL  MARE INTORNO A NOI”
Presentazione di  Nello Ferrigno


Vernissage 3 novembre 2017, ore 18.00
FAI – Via Portacatena, 50  SALERNO


Dal 3 novembre al 30 novembre 2017
Aperti ogni mercoledì e venerdì dalle 18.00 alle 20.00

Viene presentata presso la sede FAI di Salerno la mostra personale di Laura Marmai con una ventina di importanti lavori in ceramica dal titolo: “il mare intorno a noi”, in cui  l’attenzione dell’artista si concentra sul tema del mare mediterraneo diffusore di contatti, bellezza e amore. 

Scrive Nello Ferrigno in catalogo: “Laura Marmai, friulana, è riuscita a portare nel suo fare ceramica la determinatezza tipica della sua gente, è riuscita a mutare il suo essere  “nordica” con la solarità ed i colori della realtà mediterranea in cui vive da anni: le sue opere, infatti, hanno insite – da una parte - la tradizione vietrese e – dall’altra - il rigore della sua terra”, aggiungendo, “Il suo fare ceramica è un piacere che traspare dai suoi manufatti e che si riflette negli occhi di chi li guarda”. 

Infatti, “Laura è dotata di abilità pittoriche e di inventiva plastica, per cui la si può definire un’artista erede di antichi saperi della nostra tradizione ceramica”.  






La mostra sarà visitabile a Salerno 
per tutto il mese di novembre 2017


lunedì 23 ottobre 2017

KANALIDARTE / ENRICO TOMMASO DE PARIS


                                           




VIEW CONFERENCE
Torino
23__ 27 ottobre 2017




Enrico T. De Paris with the support of Kanalidarte art gallery present Synapse.

At its 18th edition VIEW Conference is the premiere international event in Italy on Computer Graphics, Interactive Techniques, Digital Cinema, 2D/3D Animation, VR and AR, Gaming and VFX



SYNAPSE

virtual experience di ENRICO TOMMASO DE PARIS 2017

DA QUESTA ESPERIENZA-OPERA POTRESTE NON USCIRNE PIU'…





BASATO SU UN'IDEA ORIGINALE DELL'ARTISTA E. T. DE PARIS, SYNAPSE È UN’OPERA DI REALTÀ 
VIRTUALE DI DURATA VARIABILE; UN PROGETTO CHE CONFONDE IL CONFINE TRA OPERA E SPETTATORE,
PERMETTENDO AI FRUITORI DI CAMMINARE IN VASTI SPAZI E VIVERE FISICAMENTE UN PERCORSO, 
UTILIZZANDO LE PIU' RECENTI E INNOVATIVE TECNOLOGIE DI REALTà VIRTUALE, PER CREARE 
UN GRANDE SPAZIO MULTI-NARRATIVO E SENSORIALE, DOVE SI CONFONDONO L’ESSERE E IL SENTIRE 
E IL VEDERE. ECCO UNA VERA ESPERIENZA A 360°.

SYNAPSE-VIRTUAL-REALITY-ART È REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON VITRUVIO VIRTUAL MUSEUM. 
L’ARTISTA, RAPPRESENTATO DALLA GALLERIA KANALIDARTE_ITALY, E GLI SVILUPPATORI 
DI VITRUVIO HANNO SINERGICAMENTE LAVORATO PER CREARE UNA STUPEFACENTE OPERA DI NEW MEDIA 
PER IL VISORE-SAMSUNG GEAR VR. 






Artist:
ENRICO TOMMASO DE PARIS
corso regina margherita, 65
10124 torino

Gallery:
KANALIDARTE
via alberto mario, 55
25121 brescia
+39 030 5311196
+39 333 3471301

Software developer:
VITRUVIO VIRTUAL MUSEUM
piazzale allende, 2
40064 ozzano dell’emilia (BO)
ubaldo righi
ur@vitruviovirtualmuseum.com
kanalidarte project gallery   via a.mario 38 brescia        
info@kanalidarte.com

kanalidarte via a.mario 55 brescia +39 333 3471301 

martedì 17 ottobre 2017

RUGGERO MAGGI / Non Solo Libri, Galleria di Arti Visive - Gallarate.



DAL 19 OTTOBRE AL 17 NOVEMBRE 2017
PRESSO LA GALLERIA DI ARTI VISIVE DEL IL MELO
LA MOSTRA DI RUGGERO MAGGI 
NON SOLO LIBRI



Dal 19 ottobre al 17 novembre 2017, l’Università del Melo – Galleria di Arti Visive ospita la mostra di Ruggero Maggi Non solo libri che inaugura il nuovo progetto Officina Open, naturale proseguimento di Officina Contemporanea la rete culturale urbana promossa da Fondazione Cariplo nel 2013 con la partecipazione di undici importanti enti e associazioni culturali cittadine.
Officina Open nasce dalla collaborazione tra l’Università del Melo, luogo ospitante delle rassegne espositive, il Museo Maga e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate che insieme realizzeranno una serie di piccole mostre da ottobre a maggio.

Ruggero Maggi, artista da sempre abituato a inventare nuovi modi di fare arte, presenta una selezione di libri d’artista dove “ … il libro viene pensato e realizzato come oggetto artistico autonomo, creato per esplorare inediti territori di ricerca, per aprire finestre al di là delle quali si aprono infiniti nuovi mondi. Maggi come artista ha da sempre privilegiato la progettazione e realizzazione del libro come pratica artistica innovativa, lontana dai rigori di opere di grandi dimensioni e capace di innescare una sorta di cortocircuito tra la parola, l’immagine, il supporto, il formato e l’interazione con lo spettatore chiamato a cambiare il suo approccio con il libro e con l’opera d’arte ….” spiega Emma Zanella, curatrice della mostra, nel suo testo critico.

La mostra rientra nella manifestazione 2000libri rassegna letteraria, ideata e realizzata per la prima volta nel 1999, e giunta alla sua diciottesima edizione. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura, vede coinvolte alcune librerie e realtà culturali del territorio e si svolgerà dal 13 al 22 ottobre 2017.





Ruggero Maggi
Artista e curatore. Dal 1973 si occupa di poesia visiva; dal 1975 di copy art, libri d’artista, arte postale; dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi.

Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” al Museo d’Arte di San Paolo (BR). Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.

Nel 2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate. Nel 2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.

Dal 2011 con cadenza biennale (2013/2015/2017) presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto esposto successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) e presso la Biblioteca Laudense di Lodi. Nel 2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina e nel 2016 è presentato al Castello Visconteo di Pavia.


RUGGERO MAGGI Non solo libri
Università del Melo – Galleria di Arti Visive
Via Magenta, 3 Gallarate VA
19 ottobre - 17 novembre 2017

Inaugurazione: giovedì 19 ottobre, ore 17.00
Orari: da lunedì a domenica 15.00|19.00



lunedì 16 ottobre 2017

Mostra omaggio all'artista Bruno Zappi

Una mostra omaggio a Bruno Zappi allo Studio d'Arte FC di Castel S. Pietro Terme (BO).




Doppio evento da sabato 14 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Castel San Pietro Terme. Si inaugurato in via G. Tanari 1445/B a Castel S. Pietro Terme il nuovo spazio espositivo “Studio d'Arte FC” con la mostra omaggio all'artista castellano Bruno Zappi (1928-2011) a cura di Anna Boschi.

Si tratta di una serie di 22 tempere del ciclo “Il Mistero di esistere”, dedicate alla donna e al cosmo, temi ai quali l'artista era profondamente legato, presentati  in un nuovo spazio espositivo d'arte dedicato a F. Cermasi.

Diceva l'artista: “…..il mio linguaggio, per cogliere questi aspetti della vita nella sua elementare energia creativa, deve dunque ripercorrere il processo naturale della creazione, interessandosi alle forze creative della natura e ai fenomeni da essa generati.  La comparsa della donna, che nasce sotto lo sguardo della luna, è l'immagine allegorica della creazione e ha come scopo quello di renderci felici e desiderosi di ritornare a una mitica verginità primitiva, alla contemplazione del soprannaturale, al sogno di una purificazione universale”.




















Bruno Zappi, nato a Castel San Pietro Terme il 27 febbraio 1928, dopo gli studi al Liceo Artistico ha frequentato dal 1948 al 1952 l'Accademia di Belle Arti di Bologna e ha avuto come maestro del corso di scenografia Nino Bertocchi. E' stato un illustre professore del Liceo Artistico di Bologna, ma oltre all'insegnamento si dedicava con passione alla pubblicità. Un interesse che ha abbandonato negli anni '60 per dedicarsi con determinazione al mondo dell'arte, nel quale ha avuto sempre un grande successo con numerosi riconoscimenti e premi artistici.

La mostra proseguirà fino al 12 novembre, con il seguente orario: dal martedì alla domenica ore 17-19,30 – lunedì chiuso. Catalogo in galleria. 



mercoledì 27 settembre 2017

Le opere di Ernesto Terlizzi a Matera


“FIORI DI TERRA E DI FUOCO”

Mostra Personale   di Ernesto Terlizzi

a cura di Lorenzo Canova

30 settembre - 16 ottobre 2017

OPENING sabato 30 settembre 2017 alle ore 18. 30
ARTI VISIVE Gallery Via delle Beccherie, 41 Matera


Il catalogo a cura di Lorenzo Canova



Sabato 30 settembre presso ARTIVISIVE Gallery a Matera, città capitale Europea  della  Cultura  2019  sarà inaugurata la mostra “Fiori di fuoco e di terra “ di Ernesto Terlizzi. L’artista di Angri è da più di un trentennio che basa la sua  particolare  ricerca  sull’utilizzo  dei  materiali,  i quali a partire dagli anni 80, si vanno sempre ad arricchire  per le loro diverse caratteristiche espressive,  percezioni tattili e colori.  Per questa rassegna materana Terlizzi dopo l’attenzione alla carta, alle garze, ai legni, pietre e  lamiere, indaga e aggiunge un  ulteriore materiale: il cartone. Un cartone recuperato ed assemblato con i materiali   soprattutto  di  scarto.



Ernesto Terlizzi Senza titolo N.2  Tecnica mista su cartone  2016


La mostra è composta da 22 opere di diverso formato, tutte elaborate su cartone riciclato.  Delle tecniche miste realizzate dall'autore campano tra il 2015 e 2016, assemblando materiali diversi e di scarto, reperiti nei luoghi più disparati del suo territorio industriale. Una ricerca rigorosa questa di Terlizzi, fondata su di una intensa e sapiente capacità espressiva integrata da elementi polimaterici, assemblati in uno scavo in cui, tutti gli elementi e i materiali vengono selezionati e purificati dal gesto dell’artista, che entra in dialogo con la complessità del reale, sempre alla ricerca della sua essenza segreta. Una forte ed insieme particolare ricerca che tende a raffinare sempre più i dati della percezione, mediante una meticolosa azione compositiva, che sfida e regola, l’ordine e il disordine della materia.

A tal proposito, il curatore della mostra Lorenzo Canova, cosi scrive in catalogo: “… Lo sguardo critico dell’artista sembra dunque una sorta di lama affilata che incide i suoi cartoni, li disseziona e li ricompone in uno scabro e sontuoso discorso sul limite che separa pittura, disegno, scultura e installazione. L’artista, con una modalità pienamente contemporanea segue e sfrutta le conformazioni ready-made dei cartoni, le loro ondulazioni, le loro scritte stampate, le loro colorazioni, dal bianco all’ocra e le usa per dare spinta cromatica e vigore alla sua visione pittorica … . Le opere di Terlizzi sono cosi arate e segnate come terre riarse dal fuoco e avvelenate dall’inquinamento, le pieghe del cartone si fondono ai fogli di metallo divorati dalla ruggine, alle macchie, alle sporche rugosità dei bianchi e agli ombrosi fremiti del nero … . Le sezioni del bisturi scoprono l’anatomia nascosta di un materiale inizialmente inerte e lo rendono carne viva e ferita, i tagli si arrossano di sangue ma le forme alludono ad una rinascita possibile della natura, ad una nuova germinazione risorta dalle ceneri, a una rinascita civile e culturale in cui, come un fiore purissimo di terra e di fuoco, l’arte riscopre la forza del suo antico valore etico.

Il catalogo della mostra che in aprile 2018 sarà ospitata, in Polonia, dall’ Istituto italiano di cultura a Cracovia è arricchito dai testi dello scrittore Raffaele Nigro e di Erminia Pellecchia e Paolo Romano.


La mostra, che sabato 14 ottobre 2017 aderisce alla 13 Giornata del Contemporaneo “AMACI” Associazioni Musei Italiani di Arte Contemporanea, è visitabile presso ARTIVISIVE Gallery, dal 30 settembre al 16 ottobre , tutti i giorni dalle 18,00 alle  ore 20,30.   Per info e appuntamenti: 340 3049740 - 0835 385 641





Le opere:


Ernesto Terlizzi, Colature 2 cm 70x100  2016 




Ernesto Terlizzi,  Senza titolo tec. mista cm 26x36  2016




Ernesto Terlizzi  Senza titolo cm 26x36 cm  2016




Ernesto Terlizzi  Senza titolo tecnica mista cm 26x36 cm  2016








ERNESTO TERLIZZI nasce ad Angri (Sa), dove vive e lavora.
Studia presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Pur spaziando attraverso diverse discipline, il suo lavoro è stato sempre caratterizzato dalla presenza del segno, continuamente recuperato e contaminato, con le varie materie utilizzate nel corso della sua lunga ricerca. Così facendo l’autore ha definito un suo personale ed intimo modo espressivo, grazie ad intelligenti espedienti immaginativi, brecce, fenditure e segni astratti, sempre tesi a coniugare, il manuale ed il mentale, la pratica dell’arte e la teoria ad essa dedicata, in un processo di destrutturazione della realtà. Una realtà, riproposta attraverso una sorta di rivisitazione della natura e dell’uomo, in un nuovo mondo allusivo e denso di suggestioni evocative. Tra le numerose mostre personali tenute su tutto il territorio nazionale si segnalano: 1976 Perugia, Palazzo dei Priori; 1978 Firenze, Galleria Inquadrature; 1980 Teramo Galleria, L’Archetto; Napoli, Galleria S. Carlo; 1981 Bergamo, Galleria Fumagalli; 1984 Venezia, Galleria  PlusArt; 1988 Perugia, Galleria Materiali Immagini; 1989 Napoli, Istituto Francese “Le Grenoble”; 1991 Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali;  1997 Villaricca (Na),  A. C. ArtexArte; 1999 Potenza, Studio Arte10;  2004 Napoli , A.C. “Numero 9” ; 2006 Baronissi (Sa),  FRAC  Convento dei Frati; 2010 Roma, Galleria Consorti; Salerno,  Punto Einaudi;  2012  Gazoldo degli Ippoliti (Mn), MAM Museo d’Arte contemporanea;  2013 Ferrara, Galleria del Carbone; 2014 Milano, “Spazio Tadini;  Roma, StudioS. Tra le varie mostre di gruppo è stato invitato a  diverse edizioni del Premio  Michetti di Francavilla al mare (Ch) 1978, 1982, 1983 e 2010; al Premio Termoli,  Esaedro 1991; al Premio Sulmona  2006 e 2009, nel 1991 alla mostra “The modernity of lyrism” Gummesons Koust Gallery,  Stoccolma  e  al Joensuus ArtMuseum, Helsinki , Finlandia;  2001” Confronti dialettici dell’immagine” Teatro dei Cappuccini  Lussemburgo; 2003 Artisti italiani e maltesi, Rue de Salle, Malta;  2005 “Struttura Oggetto”  Reggia di Caserta; ”Generazione anni 40” Museo d’Arte delle generazioni italiane del 900, Museo Bargellini ,Pieve di Cento (Bo) ; 2010 “Protagonisti del Contemporaneo”   Fondazione Michetti, Ex Aurum Pescara; 2011 “Lo Stato dell’Arte  in Italia”  54 Biennale internazionale d’Arte Contemporanea  Venezia,  Padiglione Campania  EX Tabacchificio Centola ,Pontecagnano (Sa); 2014 Il Libro d’Arte e d’artista  Museo Beit  Hair, Tel Aviv. L’Arte al tempo della crisi” Sguardi altrove” Spazio Tadini, Triennale Milano.2013 “Un mosaico per Tornareccio” Tornareccio (Ch); “Angeli Contemporanei” Galleria del Carbone, Ferrara. Molti sono i critici e gl’intellettuali che hanno scritto delle sue opere, inserite in diverse collezioni pubbliche e private tra cui: Museo d’Arte contemporanea Durazzo Albania; Pinacoteca d’arte contemporanea, Ripe S. Ginesio, Macerata; Consolato Venezuelano Napoli; FRAC-Fondo regionale Arte Contemporanea, Baronissi (Salerno); Musei comunali e Pinacoteca Macerata; Museo delle Generazioni italiane, Pieve di Cento Bologna; CAM ArtMusemContemporary, Casoria, (NA);  MuMi  Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); MAM Museo d’Arte Contemporanea  Gazoldo degli Ippoliti (Mn);  Museo dell’Università di Chieti.  Molti sono i critici e gli intellettuali che hanno scritto delle sue opere inserite in numerose e diverse collezioni pubbliche e private.